Fagiolini, piselli o mais: quando sono freschi, hanno una scadenza breve. Mentre una volta conservati in lattina, ce li godiamo tutto l'anno, senza che per questo perdano i loro benefici.
In questo modo la maggior parte delle vitamine, dei minerali e delle fibre sono stabilizzati...È un fatto comprovato! La consulenza scientifica del comitato di esperti dell'INRA* (2007) ha infatti dimostrato che gli ortaggi sottoposti a un processo di appertizzazione (quindi inscatolati) così come i prodotti surgelati, presentano livelli di micronutrienti più elevati rispetto alle verdure fresche (sottoposte a catene di approvvigionamento di oltre una settimana, con conseguenti interruzioni della catena del freddo).
A fronte di una catena di approvvigionamento più lunga - a causa dei numerosi passaggi e trasporti tra il produttore, il distributore, il venditore e il consumatore - i livelli di vitamine e sali minerali presenti nel prodotto fresco si riducono nel tempo. Diversamente, grazie alla raccolta di prodotti giunti a maturazione e all'ottimizzazione del tempo tra il raccolto e l'inscatolamento, le qualità nutrizionali delle verdure, una volta confezionate, sono ben conservate.
*Fonte: «Les fruits et légumes dans l’alimentation; déterminants de la consommation ». Expertise scientifique collective. INRA, nov 2007