In quell’anno Louis-Antoine Bonduelle unisce le forze con il suo amico Louis Lesaffre-Roussel per fondare una distilleria di cereali e ginepro. Questa distilleria, chiamata “Lesaffre et Bonduelle, Alcools de l’Abbaye” si trova nel nord della Francia (a Marquette-lez-Lille). È l’inizio dell’avventura.
I due soci acquistano una fattoria isolata, ex abbazia, nel villaggio di Renescure. È circondata da 76 ettari di terra ai margini della foresta, al limite del Nord e del Passo di Calais. Intorno al 1868 vengono apportati i primi miglioramenti: una distilleria di alcolici, un fienile, una malta, una grande casa. Attraverso audaci investimenti - i due uomini lanciarono il lievito nel 1872 e nel 1882 acquistarono una fabbrica di zucchero - l’attività prosperò rapidamente. Nel 1888 i loro successori – fratelli e cognati – svilupparono l’attività.
A Renescure (nel nord della Francia), culla dell’azienda, Pierre e Benoît Bonduelle hanno allestito un fienile in disuso in un’officina conserviera – è ancora lungi dall’essere una fabbrica – installando una trebbiatrice, bacini di rame e altri strumenti. In primavera vengono seminati 16 ettari di piselli. A luglio sì è conclusa la prima coltura di “piselli Bonduelle”, con 90.000 scatole prodotte.
La produzione di conserve conta 4 trebbiatrici e circa 600 casse di piselli al giorno, ovvero 1000 tonnellate all’anno. La guerra costringe a fermare l’attività. I fabbricati agricoli vengono requisiti dall’esercito francese e i danni subiti durante la guerra non permettono la ripresa dell’attività di conserva fino al 1945.
Bonduelle diventa un marchio. Gli affari vanno bene, dal 1946 la domanda supera addirittura l’offerta. Nel 1947 vengono disegnate le etichette e a luglio le scatole a marchio Bonduelle vengono posizionate sugli scaffali francesi. Le prime pubblicità appariranno negli anni ’50. Sulle maglie delle squadre locali, sulle macchine per la pulizia e sui furgoni il messaggio è univoco: “Le migliori conserve sono Bonduelle!”.
Un nuovo stabilimento è in costruzione a Estrées, su un (primo) terreno di 5 ettari, vicino alla vecchia unità. 600 ettari di piselli vengono seminati. Da quel momento in poi, la fabbrica non smette di crescere: 25 anni dopo, il sito Estrées diviene la più grande fabbrica di conserve vegetali al mondo con i suoi 200.000 m2 di terreni coltivati.
Mentre erano molto conosciute negli Stati Uniti, le verdure surgelate sono quasi sconosciute in Francia in questo periodo. Un grossista francese tuttavia decide di introdurre questa innovazione negli stabilimenti Bonduelle: è un successo immediato, tanto che Bonduelle decide di investire in questo settore con un team di vendita dedicato. Nel 1969 vengono vendute 300 tonnellate di alimenti surgelati. Molto presto il marchio inizia anche una collaborazione con i circuiti della ristorazione fuori casa. I grandi rivenditori arriveranno più tardi.
Bonduelle entra nel mercato tedesco e si posiziona a Saarebruck, in un Paese dove non esiste ancora un marchio produttore di verdure in scatola. La prima campagna TV viene lanciata 6 anni dopo. Nel 1985 il marchio supera le 100.000 tonnellate di prodotti in conserva: il successo nel mercato tedesco apre le porte all’Europa. Bonduelle Italia viene fondata nel 1972, poi Bonduelle Ltd a Maidstone (Regno Unito) e Bonduelle Benelux. Bonduelle Spagna viene creata nel 1988, Bonduelle Danimarca nel 1989.
Bonduelle collabora con due importanti cooperative – produttrici di mais – la Coop de Pau e Maïsandour. Nello stesso anno verrà realizzato anche lo stabilimento di Bordères (Pirenei Atlantici). Nello stesso periodo, Bonduelle acquista il marchio Cassegrain, il marchio con il piccolo coniglio bianco, aumentando così i suoi stabilimenti in Piccardia e nel sud-ovest della Francia.
Nello stesso anno, il Gruppo entra in un nuovo campo – il Fresco– che da solo rappresenta un’innovazione tecnologica e strategica importante quanto quello del surgelato nel 1962 e del mais nel 1978. Il mercato del Fresco– chiamato anche quarta gamma – osserva logiche di conservazione molto diverse: è necessario raccogliere tutto l’anno, trasportare, imballare il più vicino possibile al punto di vendita degli ortaggi, che verranno consumati entro 10 giorni dall’uscita dallo stabilimento. Nel gennaio 1997 Bonduelle acquisisce Salade Minute e di conseguenza altri 4 stabilimenti dedicati. Nel 1999 il brand lancia i cuori di lattuga e i teneri germogli nel mercato francese.
Il gruppo Bonduelle ha desiderato a lungo la quotazione in borsa. Nel 1998 tutti gli indicatori sono verdi: risultati regolari e in costante miglioramento, un nome noto al grande pubblico, un marchio riconosciuto nella comunità finanziaria. Il 26 giugno, per la prima volta, Bonduelle si quota sul Second Marché.
All’incrocio tra il XX e il XXI secolo, Bonduelle si riorganizza in una federazione di 5 filiali: è il culmine di un progetto avviato nel 1992. Ogni filiale ha i suoi bilanci, conti economici, fabbriche e leader: Bonduelle Frais, Bonduelle Consumer, Bonduelle Food Service, Bonduelle Private Label, Bonduelle Development. Nello stesso periodo in Spagna Bonduelle acquista la Frudesa e la sua fabbrica di surgelati a Valencia. In Italia, il gruppo si fonde con il leader del mercato Fresco mentre in Germania viene istituita Bonduelle Frishe (Fresco). Infine, in Ucraina nasce una rappresentanza commerciale del brand.
Il 28 novembre 2002 Christophe Bonduelle viene insignito del premio “Génération Eponyme” dal senato francese. Questo un estratto del discorso del CEO del Gruppo: “Potremmo aver bisogno di soldi per costruire la reputazione di un brand, ma abbiamo anche bisogno di tempo per costruirne i valori. In una famiglia, questo tempo è chiamato generazioni (...). I nostri migliori risultati sono intangibili: il nome della nostra famiglia, che ora è diventato un brand e il suo insieme di valori. A nome della famiglia e dell'intera azienda, grazie per aver riconosciuto la nostra storia e filosofia”.
Il Gruppo Bonduelle crea una divisione piatti pronti con l’acquisizione della società bretone Michel Caugant e le sue due fabbriche nel Finistère. In Russia viene celebrata la posa della prima pietra per la fabbrica di Krasnodar, mentre in Germania Bonduelle inaugura ufficialmente un nuovo impianto per le insalate di quarta gamma.
Gli impegni sociali del Gruppo si concretizzano ancora di più con la creazione della Louis Bonduelle Foundation, la cui missione è cambiare in modo sostenibile le abitudini alimentari, ponendo le verdure e i loro benefici al centro. Gli obiettivi: informare le persone, agire sul campo e sostenere la ricerca in campo medico, sociologico e agronomico.
Bonduelle sale sul gradino più alto del podio in Russia, diventando leader nel mercato delle verdure in scatola. Con 3 partner (Gruppo Euralis, Maïsadour, Vivadour) Bonduelle crea Soléal in Aquitania, una società la cui vocazione è quella di far sviluppare il settore ortofrutticolo nel sud-ovest della Francia. Oltre al loro portfolio di soci, le cooperative portano le loro conoscenze sull’agricoltura a monte, mentre Bonduelle condivide conoscenze agronomiche, industriali e di marketing.
Un anno dopo aver rafforzato il mercato spagnolo con l’acquisizione dei surgelati Unilever, e pochi mesi dopo aver acquisito le quote di Aliments Carrière, Bonduelle consegue un importante traguardo anche al di là dell’Atlantico: nel 2007 il Gruppo acquista il leader canadese del settore ortofrutticolo, creando così Bonduelle North America.
Bonduelle acquisice France Champignon, leader europeo nei funghi champignon, che diventa una filiale indipendente all’interno del Gruppo.
A Villeneuve-d’Ascq, presso la sede del Gruppo nella Francia del Nord, viene aperto il negozio vetrina Bonduelle Bienvenue. Questo spazio unico offre una vasta gamma di prodotti Bonduelle in vendita. Si rivolge agli amanti dei vegetali che desiderano scoprire una grande offerta di ortaggi lavorati, informazioni su metodi di coltivazione, processi di produzione, nonché sulla storia di Bonduelle. Contemporaneamente in Brasile, Bonduelle inaugura il suo primo stabilimento a Cristalina.
In Spagna, i gruppi Ardo e Bonduelle, rispettivamente leader e numero due nella produzione di ortaggi surgelati in Europa, creano na joint venture industriale per rifornire i mercati spagnolo e portoghese, includendo il marchio Findus, con cui firmano un accordo di produzione esclusivo. In Italia Bonduelle inaugura lo stabilimento di San Paolo d'Argon, il più grande sito di produzione di insalate confezionate in Europa. Negli Stati Uniti, Bonduelle acquisisce 3 fabbriche di surgelati e una di confezionamento dal Gruppo Allens.
Per il suo 160° anniversario, Bonduelle svela il progetto VEGEGO, un percorso con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento del benessere alimentare a base vegetale entro il 2025.
Per raggiungere gli obiettivi di crescita e sviluppo il Gruppo Bonduelle deve poter contare sulle migliori competenze in tutti i Paesi in cui è presente Per questo viene lanciato il nuovo strumento di sviluppo delle competenze ManageGo! che vede la partecipazione di oltre 4.000 Manager in tutti i Paesi.
La Fondazione Louis Bonduelle celebra i suoi 10 anni. Dal 2004 ha sensibilizzato molte persone sul cambiamento delle abitudini alimentari, lavorando sul campo e supportando la ricerca, allargandosi a sei Paesi (Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, Canada e Spagna. Dalla sua creazione, 195 progetti e iniziative locali sono stati sostenuti finanziariamente dalla Fondazione.
Nello stesso anno Cassegrain entra nel mercato del food service con ricette volte a facilitare la cucina degli chef.
Il Gruppo Bonduelle rinforza il proprio posizionamento in Nord America attraverso l’acquisizione di un’unità a Lethbridge, Alberta. Una base strategica con una capacità di 15.000 tonnellate a 100 km dal confine con gli Stati Uniti. Questa unità consente inoltre a Bonduelle di gestire sinergie logistiche e commerciali e risparmiare quasi 1.180 tonnellate di CO2.
Il Gruppo Bonduelle incontra i consumatori inaugurando la sua prima partecipazione al Salone Internazionale dell’Agricoltura di Parigi. Oltre 30.000 visitatori incontrano 54 esperti Bonduelle tra agricoltori, agronomi e industriali).
Bonduelle continua a svilupparsi nel continente americano ed entra nel mercato del Fresco con l’acquisizione di Ready Pac Foods, leader nelle insalate monoporzione con quasi l’85% delle quote di mercato. Si aggiungono così al Gruppo 3.500 nuovi dipendenti e 4 stabilimenti produttivi situati a Irwindale (CA), Jackson (GA), Florence (NJ) e Swedesboro (NJ).
Questo è un passaggio fondamentale per la strategia VEGEGO! 2025 e cambia il profilo del Gruppo, facendo degli Stati Uniti il primo mercato e del Fresco il primo segmento. Ready Pac Foods, ribattezzata Bonduelle Fresh Americas, diventa la quinta unit commerciale di Bonduelle, dedicata ai prodotti freschi nelle Americhe insieme a Bonduelle Americas Long Life (con sede a Montreal) per alimenti in scatola e surgelati.