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Scegliere la giusta modalità di cottura è il primo passo per gustare un piatto ricco di gusto, vario e, soprattutto, far in modo che gli alimenti come le verdure perdano meno nutrienti durante la cottura. È qui che entra in gioco la cottura al vapore, ottima per cucinare alimenti come le verdure. Ecco una guida su come cuocere le verdure al vapore e i suoi tempi.

Cos’è la cottura al vapore?

La cottura a vapore è ottima per cucinare le verdure in maniera tale che mantengano tutte le qualità organolettiche e i valori nutritivi che possiedono. In origine era una modalità di cottura utilizzata soprattutto in oriente, che si è successivamente diffusa anche in Italia, dove oggi viene spesso preferita rispetto ad altre più tradizionali. I procedimenti utilizzati per cucinare a vapore le verdure potrebbero sembrare piuttosto banali: in realtà, bisogna comunque adottare alcune accortezze per realizzare una perfetta cottura a vapore.

Innanzitutto, il metodo di cottura a vapore avviene quando il calore emesso deriva da uno strumento secondario, inserito tra il generatore di calore e gli alimenti da scaldare. Quando si parla della cottura a vapore, il mezzo intermedio è un composto gassoso formato da vapore acqueo misto ad aria atmosferica (azoto, ossigeno e anidride carbonica).

Quindi, come cuocere al vapore? Con mezzi come le pentole (inserendo l’apposito cestello), la vaporiera, la pentola a pressione oppure con il forno (inserendo la modalità a vapore).

Le caratteristiche della cottura al vapore

Cuocere al vapore è semplice e piuttosto comodo, basta assicurarsi di aver lavato accuratamente le verdure prima di iniziare la cottura. Si tratta di una modalità che presenta alcune specifiche caratteristiche che la rendono più vantaggiosa rispetto alle altre; ad esempio, è una cottura più lenta e graduale, quindi anche meno impattante sugli alimenti (mantiene, infatti, le qualità organolettiche delle verdure, oltre che 

Inoltre, questo modo di cucinare è praticabile solo se le materie prime impiegate sono solide e se non sono necessari tempi di cottura eccessivamente lunghi, tipici degli alimenti ricchi di tessuto connettivo. La cottura a vapore funziona particolarmente bene con alimenti come tuberi (tra cui patate e topinambur) e ortaggi. Ultima caratteristica, ma non meno importante, non necessita di grassi in cottura.

Cuocere al vapore: quali sono i benefici?

Cucinare le verdure al vapore consente di conservare immutati i valori di nutrizione che, in genere, vengono rovinati dalle altre modalità di cottura. Infatti, la stufatura e la bollitura dissolvono nell’acqua sia i minerali sia le vitamine idrosolubili, mentre la frittura e la cottura in padella (effettuate con vari tipi di oli e determinati condimenti) alterano la struttura dei cibi e possono dare luogo alla formazione di elementi tossici che rendono la digestione più complessa.  

La cottura al vapore è quindi ideale per preparare gli ortaggi in maniera sana e leggera: è importante che gli alimenti non si immergano o tocchino l'acqua utilizzata durante la cottura. Inoltre, è più semplice monitorare la consistenza delle verdure durante la cottura, interrompendola appena viene raggiunta la morbidezza desiderata. Un aspetto piuttosto pratico è che, cuocendo le verdure al vapore, non devi rinunciare a preparare più vegetali insieme; puoi creare un appetitoso mix inserendole tutte nello stesso cestello (basta che abbiano gli stessi tempi di cottura).

A livello di gusto, le verdure cotte al vapore mantengono i loro sapori e profumi: per questo è meno complicato provare a consumarle senza aggiungere sale, dato che sono già ricche di gusto. 

Una domanda piuttosto frequente è: come si fa a comprendere i tempi di cottura delle verdure al vapore? Basta osservarne anche il colore: se risulterà piuttosto vivace vorrà dire che sono pronte (come, ad esempio, l’arancione delle carote o il verde delle zucchine). 

Se desideri aggiungere ulteriori condimenti, è meglio effettuare questo passaggio nella parte finale della preparazione, quando gli ortaggi non sono più in cottura; potrai così rendere la pietanza ancora più ricca di proprietà benefiche grazie all’olio EVO a crudo o a spezie fresche. 

Come cuocere al vapore: gli strumenti

Come cucinare le verdure a vapore? Esistono diversi attrezzi da sperimentare per effettuare un’ottima cottura a vapore, oltre che piccoli passaggi ai quali prestare attenzione. 

Il principale strumento usato durante la cottura a vapore è il classico cestello, dove sono presenti dei buchi necessari per far penetrare il vapore utile per la cottura delle verdure. Oppure, per un approccio più orientale, puoi anche usare il cestello composto da bambù, molto popolare nella cucina giapponese. Quest’ultimo può essere inserito in diverse tipologie di pentole e consente la cottura, su più livelli, di diverse tipologie di alimenti (è consigliato, quindi, mettere nel livello più basso gli ortaggi che presentano un tempo di cottura più lungo). L’acqua di partenza non deve toccare i cibi nel cestello ma deve comunque essere sufficiente per completare la cottura degli alimenti presenti nei vari livelli. Il coperchio è molto utile per raggiungere l’obiettivo, dato che aiuta a non disperdere il calore e i liquidi.

Se non si è provvisti di un cestello, questo può essere sostituito con uno scolapasta. Il trucco è sempre quello di non far toccare il cibo da cucinare al vapore con l’acqua. E se vuoi diminuire drasticamente i tempi della cottura al vapore puoi usare il microonde con l’apposita vaporiera.

Se vuoi rendere le tue pietanze più gustose, puoi aggiungere alcune spezie o, eventualmente, alcune erbe per aromatizzare l’acqua: in questa maniera, quando si creerà il vapore, esso conferirà una nota profumata piacevole agli alimenti. Una piccola curiosità: il sale non si inserisce prima della cottura per non fare perdere alle verdure colore e brillantezza. 

Come cucinare le verdure al vapore con il cestello

Come abbiamo visto, le verdure cotte al vapore possono diventare protagoniste di una ricette di un contorno leggero e mantengono i loro nutrienti essenziali. La cottura delle verdure al vapore, inoltre, è semplice. 

Ecco come cuocere le verdure al vapore:

1.     Versa nella pentola almeno mezzo litro di acqua e portala a bollore
2.     Inserisci il cestello per la cottura al vapore che più preferisci
3.     Inserisci le verdure nel cestello e assicurati che l’acqua non le tocchi
4.     Cuoci un solo tipo di verdure al vapore per rispettarne i tempi o crea un mix di verdure con gli stessi tempi di cottura

Cucinare le verdure al vapore con il microonde

Il microonde non è solo lo strumento per riscaldare un piatto, degli avanzi o per scongelare un prodotto surgelato velocemente. Anche la cottura al vapore delle verdure o di altri cibi ne può trarre beneficio. Recentemente in commercio si trovano delle vaporiere apposite e il tutto diventa ancora più facile. 

Ecco come cucinare le verdure al vapore con il microonde:

1.     Versa un po’ d’acqua nel fondo del cestello della vaporiera per il microonde
2.     Inserisci una tipologia di verdura nel cestello
3.     Chiudi il coperchio della vaporiera 
4.     Cuocete per circa 5/6 minuti

Tempi di cottura delle verdure al vapore

Si possono cucinare a vapore le verdure di ogni tipologia: per farlo, occorre soltanto rispettare i giusti tempi di cottura sia in base alla varietà di ortaggio sia, soprattutto, in base alla grandezza dei pezzi nei quali vengono affettati gli ortaggi stessi.

Ecco alcune indicazioni di massima relative ai tempi di cottura di alcune tra le verdure più cucinate al vapore: 

●      Zucchine: circa 5/8 minuti di cottura a vapore;
●      Asparagi: circa 7/13 minuti di cottura a vapore;
●      Broccoli: circa 5/7 minuti di cottura a vapore;
●      Cavolo e cavolfiore: circa 5/7 minuti di cottura a vapore;
●      Finocchi: circa 8/10 minuti di cottura a vapore;
●      Carote: circa 7 minuti di cottura a vapore;
●      Patate: circa 7 minuti di cottura a vapore;
●      Piselli: circa 4 minuti di cottura a vapore,
●      Rucola e spinaci: circa 3 minuti di cottura a vapore;
●      Fagiolini: circa 6-10 minuti di cottura a vapore.

Verdure surgelate al vapore: sì o no?

Verdure surgelate al vapore? Certo che sì! Le verdure surgelate sono un prodotto pratico, conveniente e mantengono le loro proprietà[1], soprattutto se cotte al vapore. Puoi scegliere di utilizzare il microonde o il cestello tradizionale per cuocere le verdure al vapore con un un’unica accortezza: scongela le verdure in frigo e rimuovi l’acqua in eccesso. Oppure, se preferisci cuocere al vapore le verdure ancora surgelate, utilizza meno acqua perché le verdure surgelate la rilasceranno durante la cottura al vapore.

Verdure al vapore: come renderle più appetitose

Le verdure al vapore possono sembrare un contorno blando, ma in realtà offrono un punto di partenza straordinario: il loro sapore neutro può essere abbinato a tantissimi condimenti.

Qualche esempio? Condisci le zucchine o le carote al vapore con un mix di aceto balsamico, origano e olio d’oliva, ottime per un contorno leggero con una ricette di un secondo piatto di carne bianca o pesce. Invece, se vuoi dare un tocco di freschezza ideale per gustare le verdure cotte al vapore nelle stagioni calde prova un mix di yogurt greco, pepe nero, sale e menta.

Prova anche un misto di olio d’oliva e salsa di soia abbinato alle tue erbe aromatiche e spezie preferite per condire le tue verdure al vapore, un trionfo di sapore a ogni boccone.

[1] https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/i-surgelati-sono-come-i-cibi-freschi