
Lo sviluppo e il dinamismo del mercato delle conserve nel nostro paese si devono, in buona misura, proprio all’impulso dato da Bonduelle Italia in termini di innovazione tecnologica e di prodotto, di investimenti in comunicazione e di oggettive garanzie qualitative, come la certificazione della filiera produttiva e l’impegno a non utilizzare OGM.
Bonduelle Italia ha inoltre il merito di aver introdotto con successo varietà, sapori e modalità di consumo provenienti da altre culture gastronomiche (mais, germogli di soia, edamame etc..) in un mercato tendenzialmente tradizionalista quale quello delle “conserve” nel nostro Paese, grazie a significativi interventi di innovazione tecnologica applicata non solo ai prodotti, ma anche al packaging.
L’introduzione delle scatole in alluminio con l’interno smaltato bianco o quelle con l’apertura a strappo, ad esempio, hanno apportato concrete migliorie in termini di qualità, sicurezza e comodità d’uso delle conserve e sono andate di pari passo a una costante attività di ricerca di nuove varietà vegetali e processi di lavorazione.
1. COLTIVAZIONI
Ci assicuriamo che il tempo massimo tra la raccolta e il sito produttivo sia di circa 3 ore.
2. RICEZIONE/ACCETTAZIONE
Effettuiamo tutti i tipi di controlli: analisi, verifiche (maturità, colore, calibro) e conformità alle specifiche.
3. SELEZIONE MEDIANTE VENTILAZIONE
Separiamo i corpi più densi da quelli più leggeri mediante flusso d’aria.
4. SELEZIONE MEDIANTE FLUSSO D’ACQUA
I corpi estranei più pesanti (ad esempio la terra e i sassolini) sono separati da quelli più leggeri (le verdure) grazie a flussi d’acqua; segue il lavaggio accurato attraverso il passaggio del prodotto in vasche.
5. MONDA
Operazione eseguita meccanicamente per eliminare le parti non idonee (ad esempio i peduncoli, le foglie esterne, gli stocchi del mais).
6. CALIBRATURA
Misuriamo l’omogeneità di calibro. Esistono metodi variabili in funzione delle verdure: cilindri perforati o selezionatrici ottiche.
7. BLANCHING
Scottiamo velocemente le verdure in acqua o al vapore, eliminiamo i gas contenuti nelle verdure e riduciamo l’attività enzimatica, abbattendo la carica.
8. RIEMPIMENTO
Confezioniamo il prodotto nei contenitori (latte).
9. IMMISSIONE LIQUIDO DI GOVERNO
Questa immissione risulta utile per caratterizzare la ricetta del prodotto e per fini tecnologici; aiuta inoltre la cottura ed elimina l’aria residua nella latta.
10. CHIUSURA A TENUTA STAGNA
Chiudiamo quindi ermeticamente le latte tramite pieghe ad astuccio tra corpo e coperchio della latta. Questa operazione è fondamentale per la buona conservazione del prodotto.
11. STERILIZZAZIONE
Eliminiamo la carica microbica tramite calore. Questo trattamento assicura nello stesso tempo la cottura e la conservazione del prodotto.
12. STOCCAGGIO
Stocchiamo in magazzino le latte neutre, dopo il raffreddamento le latte vengono stoccate su pallet nel deposito del sito produttivo.
13. ETICHETTATURA
A questo punto incolliamo le etichette sulle lattine. Al momento dell’allestimento dell’ordine viene apposta l’etichetta contenente tutte le informazioni nutrizionali e di utilizzo del prodotto utili al consumatore e conformi alla legislazione in vigore.
14. CONFEZIONAMENTO/ STOCCAGGIO
Stocchiamo quindi sui bancali le lattine etichettate.
15. SPEDIZIONE
Utilizziamo i camion per il trasporto.
Lungo tutto il processo produttivo vengono realizzati controlli sul prodotto, sul lavaggio, sull’asciugatura, e controlli sulla qualità del prodotto finito. Infine vengono effettuate verifiche analitiche sulla materia prima (chimiche) e verifiche analitiche sul prodotto finito (microbiologiche). La tracciabilità dal campo alla spedizione è garantita.



