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  2. >Verdure senza residuo di pesticidi, che significa?

Forse avrai visto o acquistato sugli scaffali del supermercato verdure fresche o in scatola “senza residuo di pesticidi”. Ma che garanzia offre precisamente questa dicitura?

Un impegno deciso a favore della salute e dell’ambiente

Con il marchio “senza residuo di pesticidi”, Bonduelle offre la garanzia che le verdure non presentino tracce misurabili di pesticidi, ovvero di sostanze chimiche (erbicidi, insetticidi, fungicidi) volte a proteggere le colture da organismi viventi nocivi (parassiti, malattie...).

In effetti, di fronte alle grandi sfide ambientali e umane che minacciano il nostro equilibrio e quello di tutto il pianeta, numerosi protagonisti del settore alimentare si stanno mobilitando. È questo il caso di Bonduelle, una grande famiglia che, da oltre 160 anni, s’impegna a promuovere i suoi vegetali prodotti nel pieno rispetto dell’ambiente: terreno, acqua e aria.

La formula “senza residuo di pesticidi” rappresenta uno dei risultati concreti di questo approccio. Significa che in un prodotto finito non è stata rilevata nessuna sostanza chimica pesticida attiva ricercata. Nei prodotti, sottoposti all’analisi di laboratori accreditati, i pesticidi devono essere assenti o presenti in quantità così bassa da non poter essere misurata: in termini concreti, se fosse presente una molecola, la sua presenza sarebbe inferiore a 0.01 mg/kg. 

 

Qual è la differenza con i prodotti bio?

Sono entrambi approcci virtuosi per l’ambiente perché ambedue si propongono di ridurre o eliminare la presenza di residui chimici nei prodotti. Tuttavia gli approcci sono diversi:

L’agricoltura biologica - anch’essa proposta in casa Bonduelle è un impegno: si tratta di coltivare le verdure senza ricorso a pesticidi e fertilizzanti chimici e quindi i prodotti finali ne sono privi.

La dicitura “senza residuo di pesticidi” comporta un impegno in termini di risultati effettivi, ovvero impone l’obbligo di garantire, a fronte delle analisi condotte al termine del ciclo produttivo, che quanto prodotto sia realmente privo di residui. Per raggiungere tale obiettivo, Bonduelle si avvale anche di altre pratiche di coltivazione (diserbo meccanico, utilizzo di reti di protezione dagli insetti, impiego di varietà più resistenti, realizzazione di semenzai meno fitti...).