Cetrioli: storia, origini e caratteristiche

Esistono diverse teorie sulle origini del cetriolo. Per alcuni, la pianta originaria è dell’Himalaya, per altri proviene dall’Africa. In Europa la coltivazione è relativamente recente: la pianta fu portata in Inghilterra dalle colonie all’inizio del 1800, e poi diffusa in tutto il continente.

Piantato in tutta Italia, in base alle dimensioni del frutto si possono riconoscere tre tipologie di cetrioli:

  • A frutto lungo (40-50 cm), poco conosciuto in Italia, coltivato per i mercati del Nord Europa;
  • A frutto medio (18-24 cm), tipologia più diffusa e consumata in Italia;
  • A frutto corto (6-7 cm), destinato all’industria dei sottaceti.

Anche il colore del frutto può variare a seconda delle varietà, dal verde chiaro al verde più scuro e intenso.
Ricco di sodio è ottimo per favorire l’equilibrio del sistema nervoso e dell’acqua nel corpo.
Già nel Cinquecento, i medici raccomandavano i semi e il succo del cetriolo per “far bella la pelle”. Nel dettaglio, il cetriolo è indicato per ammorbidirla e darle maggiore elasticità: il suo succo è consigliato dopo una esposizione al sole, mentre la polpa è considerata efficace per le pelli secche.


Cetriolo: il piccolo sottaceto diventerà grande!

In effetti, i cetrioli sono solo sottaceti che lasciamo crescere assorbendo acqua e sole! Questo frutto - vegetale – che contiene il 90% di acqua - è abbastanza facile da coltivare fintanto che viene annaffiato spesso e lasciato sviluppare sul proprio paletto in modo che possa issarsi correttamente. Una volta raccolto, tienilo per una settimana in frigorifero. Successivamente, quando il frutto diventa morbido, sviluppa un sapore amaro e vede diminuire il suo valore nutrizionale. Se lo desideri, puoi lasciarlo sgocciolare in un setaccio con un po' di sale dopo averlo affettato o tagliato a cubetti. La sua polpa si ammorbidirà e perderà il suo eventuale sapore amaro.


Cetrioli, proprietà nutrizionali e idee di ricette

I nutrienti del cetriolo sono principalmente contenuti nella sua buccia. La cosa più semplice è lavarlo, tagliarlo a metà nel senso della lunghezza, rimuovere i suoi semi, noti per essere difficili da digerire, sbucciarne metà alternando le strisce con un pelapatate. Quindi, prepara ricette semplici e veloci come una zuppa fredda, preferita soprattutto in estate: oppure realizza deliziose ricette a base di gazpacho di pomodoro con cetriolo, una zuppa di cetrioli con peperoni gialli o un cremoso smoothie da preparare con della crema al formaggio e servire in vasetti. Per insaporire la tua insalata di cetrioli aggiungi una salsa da accompagnamento, un po' di menta o del prezzemolo, spicchi d'aglio schiacciati, pepe e, perché no, dei gamberi o del salmone affumicato per dare alle tua ricetta un tocco gourmet. Se ti rimangono degli avanzi utilizzali per preparare un delizioso gazpacho di cetriolo. Infine, utilizza dei cetrioli tagliati a fette come condimento per tartine insieme a della crema al formaggio, un gamberone e della paprika affumicata. 

È tempo di creatività

Prepara una deliziosa ricetta a base di cetrioli ripieni di tonno tagliando l’ortaggio in ampie sezioni di 6-7 cm e scavandole con un cucchiaino. Successo garantito per gli antipasti! Queste Cucurbitaceae si sposano bene con lo yogurt come nel famoso tzatziki greco con aglio e menta. Può essere la base per un granchio ripieno o vasetti di cetriolo al basilico. Può anche essere cucinato come le zucchine, saltato brevemente in padella con aglio e sale - non è un vegetale da cucinare a lungo. Con un gusto piuttosto neutro, deve essere aromatizzato con un cubetto di brodo o un po' di peperoncino e accompagnato a melanzane o peperoni grigliati.