Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l’aglio germogliato non fa male, anzi: presenta molti benefici e diverse proprietà.
In generale, l’aglio possiede delle formidabili qualità antibatteriche e antisettiche, ma solo negli ultimi tempi sono state attribuite a questa pianta anche caratteristiche antiossidanti.
Infatti, è stato scoperto che l’aglio germogliato possiede benefici antiossidanti di gran lunga superiori, se paragonati con quelli attribuibili ai bulbi freschi: è emerso che, mentre i germogli si sviluppano, si creano vari elementi nuovi, tra cui quelli che supportano la pianta nella battaglia contro gli agenti patogeni. Quindi, quando l’aglio è germogliato da un tempo pari più o meno a cinque giorni, sviluppa un’azione antiossidante molto più potente in confronto di quella posseduta dai bulbi più nuovi.
In epoca medievale, i medici utilizzavano mascherine impregnate di un intruglio all’aglio per difendersi dalle infezioni: ciò dimostra che all’aglio sono sempre state attribuite ottime qualità benefiche, sfruttate nella “medicina naturale”.
In conclusione, l’aglio germogliato può essere considerato una versione più potente della pianta stessa, in quanto presenta una quantità maggiore di antiossidanti che combattono in maniera più efficace su virus e batteri.Infine l’aglio germogliato può essere impiegato anche per contrastare le intossicazioni alimentari, dato che agevola la cura di crampi addominali e diarrea.
L’aglio germogliato ha diverse proprietà utili per la salute dell’organismo, occorre però consumarlo con alcune accortezze: bisogna evitare di acquistarlo al supermercato, perché purtroppo può capitare che sia maturato in condizioni non ottimali. In ogni caso, l’unica maniera per verificare che i germogli siano buoni è tastarli: se presentano un aspetto leggermente appassito o appaiono troppo sottili è meglio non comprarli; devono invece risultare freschi e con un buon profumo aromatico. In ogni caso, preparare l’aglio germogliato in casa è sempre la soluzione migliore.
Per consumarlo, basta semplicemente togliere la buccia e dividerlo a metà con un coltello, seguendo la parte più lunga dello spicchio. Il cuore del germoglio è posizionato proprio al centro.
Inoltre, per essere mangiato, deve avere un bel colore verde brillante, non marrone o tendente allo scuro.
Un consiglio: l’aglio germogliato ha un gusto più deciso rispetto al bulbo più giovane, per cui quando lo inserisci nelle tue preparazioni ricordati di inserirlo in minor quantità rispetto al solito. Per assimilare tutte le qualità fantastiche dell’aglio germogliato, l’ideale sarebbe consumarlo crudo, anche se non a tutti può piacere il suo sapore forte. In ogni caso, se sei in vena di sperimentare, prova ad affettarlo a strisce, inserendolo in una sfiziosa e leggera insalata.
Esistono 3 interessanti curiosità che si possono attribuire all’aglio germogliato: