I peperoni, originari del Sud America e appartenenti alla famiglia delle Solanacee, attualmente vengono coltivati in tutto il mondo. Il peperone venne introdotto in Europa dagli spagnoli ed ebbe un immediato successo. L’importazione in Europa iniziò con il ritorno di Cristoforo Colombo dal suo primo viaggio in America. Colombo fu molto colpito dal sapore piccante del peperoncino e lo scambiò per una varietà rossa di pepe: da qui il nome di peperone.
I peperoni sono bacche carnose, presentano varie dimensioni e forme e il loro colore è sempre molto intenso: può essere rosso, giallo o verde. Si può distinguere tra peperoni piccanti (o peperoncini) e peperoni dolci.
Le varietà di peperone si distinguono per le particolari caratteristiche del frutto che può essere dolce o piccante, di piccolo o di grande volume, di diversa forma (cuboide, conica più o meno regolare, piramidale), allungato o breve, di colore rosso, giallo, verde, bruno o scuro.
Le piante più apprezzate per il consumo sono suddivise in dolci e piccanti. Tra le prime ci sono quelle: a forma quadrangolare; a forma allungata; a forma a trottola, per i sottaceti. Le varietà piccanti si consumano di preferenza essiccate e sono usate per i condimenti.
In Italia la coltivazione dei peperoni è particolarmente diffusa nelle regioni centro-meridionali, soprattutto in Puglia, Campania, Lazio, Calabria, Sicilia. Al Nord vengono coltivati in Piemonte e in Veneto.
I peperoni contengono circa 20 calorie ogni 100 grammi e sono quindi un alimento ipocalorico.
La caratteristica principale dei peperoni è l’elevato contenuto di vitamina C e di vitamina A. Le varietà piccanti sono più ricche di vitamine e, grazie alla presenza di carotenoidi (utili per combattere i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare) e sali minerali, sono in grado di stimolare la vitalità dei tessuti e di attivare la circolazione sanguigna, prevenendo malattie vascolari.
Il peperone contiene anche alfa e betacarotene, criptoxantina, luteina e zeaxantina: si tratta di sostanze importanti grazie alle loro proprietà antiossidanti. Tra gli amminoacidi si annoverano l’acido aspartico e glutammico, arginina, alanina, valina, leucina, lisina, fenilalanina e triptofano.
Grazie all’alta presenza di fibre, il peperone aiuta a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi ed è adatto alle persone che seguono una dieta alimentare: consumare i peperoni aumenta il senso di sazietà. Sono anche diuretici a causa del loro elevato contenuto d’acqua. Aiutano anche a prevenire le malattie oculari: in particolare, la vitamina E aiuta a migliorare la vista e a prevenire la cataratta e la degenerazione maculare.
Inoltre le vitamine del gruppo B presenti nei peperoni favoriscono la trasformazione dei nutrienti in energia, aiutando così la corretta metabolizzazione di carboidrati, grassi e proteine.
I peperoni possono essere mangiati crudi nelle insalate, in pinzimonio o nella bagna cauda, tipico piatto piemontese a base di acciughe dove intingere diverse verdure.
Se invece preferisci cucinare i peperoni, un classico contorno colorato a base di peperoni è la peperonata, da gustare fredda o calda. Ne esistono più varianti: con solo peperoni, con peperoni e patate, con salsa di pomodoro o in agrodolce. Puoi anche aggiungere della carne trita per trasformarla in un piatto unico, rendendola inoltre più digeribile grazie a un filo d’aceto.
Puoi conservare i peperoni in frigorifero fino a 5 giorni oppure, per allungarne di molto il tempo di conservazione, puoi mettere i peperoni sotto aceto o sott’olio. Facendo essiccare e macinare dei peperoncini piccanti, puoi conservarli in vasi di vetro in un luogo fresco e asciutto.
Sono molte le idee di ricette con peperoni che puoi realizzare, a partire da un grande classico: la peperonata.
Per prepararla, lava i peperoni e asciugali. Poi tagliali a pezzetti, togli il torsolo e tutta la parte bianca interna, che sarebbe troppo amara. Taglia la cipolla a fette, metti in una padella antiaderente due cucchiai d’olio EVO e falli scaldare, poi fai cuocere la cipolla e l’aglio al massimo per 10 minuti a fuoco alto. Quindi unisci i peperoni, aggiungi sale e pepe e mescola bene. Fai cuocere i peperoni a fuoco alto per circa 5 minuti poi abbassa il fuoco, unisci la passata di pomodoro e prosegui la cottura della peperonata a fuoco basso per circa 20 minuti: i peperoni così diventeranno morbidi. A questo punto togli il coperchio e completa la cottura aggiungendo un pizzico di sale per altri 5 minuti, facendo restringere il sugo. Infine servi la peperonata calda, tiepida o fredda. Sarà una vera delizia!
Se invece vuoi fare un pesto di peperoni, prendi dei peperoni rossi, lavali e posali su una teglia foderata con carta da forno. Cuocili a circa 220° per 25 minuti al massimo. Una volta cotti, chiudili in un sacchetto per alimenti per altri 15 minuti, poi togli la pelle e tagliali a metà, rimuovi i semini interni e affettali. Versa i peperoni a pezzi nel tuo mixer, poi unisci i pinoli e le foglie di basilico; aggiungi mezzo spicchio di aglio sbucciato, delle mandorle pelate e del parmigiano grattugiato. Poi versa l'olio e frulla il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Puoi conservare il pesto di peperoni in frigorifero in un vasetto oppure coperto con pellicola trasparente per un paio di giorni.
Se cerchi un piatto gustosissimo, il consiglio è di preparare dei peperoni ripieni. Lava bene i peperoni e tagliali. Nel frattempo, in una scodella ampia versa il latte e fai ammorbidire del pane o del pancarrè. Una volta ammorbidito, strizzalo e uniscilo alla carne trita, alle uova e al parmigiano. Amalgama il composto e usalo per riempire i peperoni. A questo punto infornali per circa 45 minuti a 180° con alla base un bicchiere composto da acqua e vino. Quando la cottura sta per finire, aggiungi sopra qualche fettina filante di formaggio e rimetti in forno. Una volta che il formaggio si è sciolto, spegni il forno e servi il piatto ancora caldo.
Un’altra ricetta buonissima è rappresentata dai peperoni ripieni di riso, tonno e olive: un piatto che racchiude i sapori del Mediterraneo e i benefici nutrizionali di un pasto equilibrato. Fai abbrustolire i peperoni interi per circa 15 minuti nel forno a 180°. Nel frattempo, mescola insieme il tonno, il riso (precedentemente cotto) e alcune olive. Togli i peperoni dal forno, tagliali in due per il lungo e farciscili con il composto che hai preparato. Quindi mettili allineati in una pirofila e ultima la cottura in forno per altri 30 minuti. Deliziosi!