Storia, origini e caratteristiche delle rape

La rapa, appartenente alla famiglia delle Crucifere e conosciuta già dai Greci e dai Romani, è originaria dell’Asia Centrale. Data la facilità di conservazione, ha rappresentato un ortaggio importantissimo fino alla diffusione della patata.

Della rapa possono essere consumate sia le radici sia le punte (le “cime di rapa”). Con il nome “rapa”, si intende comunemente la radice della pianta.

Oggi, in Italia, le regioni di maggiore diffusione della rapa sono il Lazio, la Puglia e la Campania e la sua classificazione avviene in base alla conformazione della radice, al colore della polpa (bianca o gialla), della testa, del colletto e per la durata del ciclo colturale. 

Esistono numerosi tipi di rapa: la rapa rossa, dalla forma tonda e dal colore rosso o viola; la rapa bianca, dal sapore amarognolo, bianca ma a volte con una colorazione violacea nella parte superiore; le cime di rapa, dal sapore gustoso.

In Italia sono conosciute diverse tipologie locali caratteristiche dei diversi areali di produzione, tra cui la Rapa di Milano (sferica e piatta, dalla buccia bianca con colletto viola), la Pistoiese e la Rapa a Martello.

Proprietà e benefici delle rape

Ricca di vitamine e antiossidanti, la rapa ha molte proprietà. Innanzitutto sazia l’appetito senza apportare molte calorie, solo 28 ogni 100 grammi di prodotto, ed è quindi un alimento ideale nelle diete ipocaloriche.

La rapa contiene, in particolare, vitamina A, betacarotene e vitamina C. Inoltre, possiede vari sali minerali come fosforo, calcio e ferro.

Molti sono i benefici che la rapa può apportare all’organismo. Tra le proprietà della rapa si annoverano quelle disintossicanti grazie all’elevata presenza di zolfo, e le proprietà antiossidanti grazie alla quercitina, sostanza che previene malattie cardiovascolari e tumorali; la rapa ha, in ultimo, anche proprietà antinfiammatorie.

Non solo: grazie all’elevata presenza di calcio è ideale per favorire la crescita e il mantenimento in salute delle ossa.

Come cucinare le rape: modalità di cottura e preparazione

In cucina la rapa può essere cotta, bollita, gratinata in forno, consumata come purea oppure cruda in insalata.

Come cucinare la rapa in padella: sbuccia la rapa e riducila a dadini. Se ami le verdure croccanti, scalda qualche cucchiaio di olio in una padella antiaderente e fai rosolare la rapa a fuoco medio, mescolando delicatamente fino a doratura. Se invece preferisci verdure più morbide, dopo aver rosolato la rapa per un paio di minuti, aggiungi un mestolo di brodo, abbassa il fuoco e fai sobbollire finché la rapa sarà cotta. Sarà un contorno ideale per accompagnare arrosti e stufati.

Come cucinare la rapa gratinata: sbuccia la rapa e tagliala a pezzi; se vuoi, taglia anche alcune carote di accompagnamento. Metti il tutto in una casseruola e rosola a fuoco vivace con un filo d’olio EVO. Quindi inforna a 180 °C per circa 30 minuti, sino a quando gli ortaggi saranno dorati. Concludi la doratura con la funzione grill e sala a fine cottura.

Come cucinare la rapa impanata: taglia a fette spesse la rapa e falla sbollentare per qualche minuto in acqua poco salata. Scola le fette e asciugale, quindi passale nell’uovo sbattuto con un po’ di latte, poi nel pangrattato. Concludi la preparazione friggendole in padella in olio d’oliva EVO caldo.

Idee di ricette con le rape

Sono diverse le idee di ricette con rape che puoi realizzare con facilità.

La rapa è una verdura dal sapore semplice e ricorre spesso in ricette leggere come insalate e brodi. È molto adatta per preparare un saporito brodo vegetale, unita a patate, carote, sedano, cipolle e qualche pomodorino ma ha un gusto sorprendente anche cruda, tagliata a fettine sottili e accompagnata a spicchi di arancia, songino e crescione.

La ricetta più famosa che prevede l’uso della rapa è quella della giardiniera di verdure. Pulisci e lava gli ortaggi che hai scelto come, ad esempio, cavolfiore, carota, sedano, rapa, finocchio, peperoni e cipolline. Taglia in cimette il cavolfiore, a bastoncini le carote e il sedano, riduci a cubetti la rapa, affetta il finocchio e taglia i peperoni. Asciuga gli ortaggi, mettili in una ciotola, aggiungi sale grosso e zucchero e mescola. Quindi, copri il tutto con la pellicola per alimenti e lascia riposare in frigorifero per una notte. Il giorno seguente, marina le verdure, unisci un bicchiere d’acqua e aceto di vino bianco e fai riposare un altro giorno, sempre in frigorifero. Passato il tempo necessario alla marinatura, fai sgocciolare le verdure, disponile in vasetti di vetro sterilizzati e coprile con olio EVO. Poi chiudi il vasetto ermeticamente e conservalo in frigorifero per due settimane. Prima di servire la giardiniera, lasciala riprendere a temperatura ambiente per almeno un’ora. Un piatto delizioso!

La rapa è un alimento ideale anche per dare più consistenza a minestre e vellutate. Sbuccia la rapa, tagliala a pezzi e falla lessare in acqua poco salata. Quindi frullala e aggiungila ad altri ingredienti cotti come patate, zucca, porri, oppure crudi come pomodorini, peperoni, peperoncino, semi. Sono tutti abbinamenti squisiti.

La rapa può anche essere l’ingrediente principale di un risotto. Scalda in una casseruola due cucchiai d’olio, soffriggi mezza cipolla e una rapa, entrambe tagliate a fettine sottili. Sala a piacere, aggiungi un po’ di pepe e cuoci per circa 10 minuti. Quindi, unisci il riso e fallo tostare. Versa il brodo vegetale fino a ricoprire il riso e fai cuocere a fuoco medio finché non sarà pronto. Prima di servire il tuo risotto con le rape, mantecalo con due cucchiai di parmigiano o di pecorino.

Puoi anche cucinare la rapa con la pancetta. In un tegame scalda l’olio, aggiungi della pancetta tagliata a cubetti e fai cuocere fino a farla dorare. Poi aggiungi la rapa precedentemente sbucciata e tagliata a dadini. Sala e versa dell’acqua fino a ricoprirla tutta. Insaporisci con un pizzico di pepe e un cucchiaio di zucchero, metti un coperchio e cuoci a fuoco basso per circa 45 minuti. Il piatto sarà un contorno squisito.

Se invece vuoi creare uno snack appetitoso, fai essiccare in forno a temperatura bassa alcune fettine di rapa, insieme a barbabietola e patate: otterrai uno spuntino dal gusto simile alle patatine fritte ma molto più leggero e nutriente!

Infine una ricetta intramontabile: le orecchiette con cime di rapa. Metti sul fuoco una pentola, fai bollire l’acqua e fai scottare per 5 minuti le cime di rapa precedentemente lavate e pulite. Scolale e conserva l’acqua di cottura che userai per cuocere le orecchiette. Mettile in una padella con aglio, acciughe, olio d’oliva e peperoncino e fai soffriggere per 5 minuti. Mentre soffriggi, cuoci le orecchiette nell’acqua di cottura: basterà qualche minuto. Una volta cotte, aggiungile nella padella e amalgama il tutto. Ecco un piatto dal sapore strepitoso!

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