Storia, origini e caratteristiche della bietola da costa

Il sostantivo bieta o bietola da costa (beta vulgaris) è originario della lingua celtica e vuol dire “rosso”; viene chiamata così per il colore rosso presente nella costolatura e sulla radice. 

La bietola ha origini antichissime: la sua antenata era parte delle coltivazioni della preistoria, quando si diffondeva naturalmente nella zona costiera caratterizzata dalla sabbia, nell’area del bacino Mediterraneo. I Babilonesi iniziarono già 3000 anni fa a cimentarsi per  sviluppare la grandezza della foglia di questa pianta. Anche le popolazioni etrusche e quelle romane la utilizzavano nelle loro pietanze.

La graduale selezione operata dall’uomo nel corso degli anni ha avuto come risultato il raggiungimento di diverse varietà di questa verdura: la bietola da foraggio, la bietola da zucchero e infine quella da orto, di cui inizialmente veniva utilizzata unicamente la foglia. Solo successivamente, all’epoca della Roma imperiale, nacque la tipologia da radice, più simile alla comune bietola rossa conosciuta oggi e a quella da costa.

La bietola da costa si può reperire durante tutto l’anno: in Italia viene coltivata soprattutto in Puglia e, più in generale, nell’Italia meridionale. Per quanto riguarda la coltivazione di questo ortaggio nel periodo invernale, questa avviene soprattutto in Lazio, Toscana e Veneto.

Proprietà e benefici della bietola da costa

La bietola da costa presenta moltissimi benefici e proprietà: si consiglia di inserirla in una dieta quotidiana, per mantenere un’alimentazione corretta e salutare per l’organismo. 

Oltre ai suoi ottimi valori nutrizionali, la bietola da costa annovera solo 19 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Questa verdura è ricca di sostanze nutritive importanti come acqua e sali minerali (potassio e ferro), il cui assorbimento viene facilitato dalla vitamina C. 

Inoltre, non mancano i carotenoidi e altre sostanze come la luteina e il betacarotene, elementi con funzione antiossidante. La bietola da costa contiene anche la clorofilla (pigmento vegetale) che le dona la sua caratteristica colorazione verde acceso e che, nel processo di digestione, viene sintetizzata in elementi che agiscono per combattere e prevenire la formazione di tumori.

Tra le numerose qualità questa verdura vi è  il fatto che contiene fibre, localizzate maggiormente nella zona del gambo, le cosiddette “saponine”: sostanze vegetali che rendono più semplice l'espulsione dei grassi e con un buon quantitativo di acido folico.

La bietola da costa è un ortaggio facile da digerire. La sua azione rinfrescante e diuretica è perfetta per chi soffre di disturbi come cistite o patologie ai reni: la bietola da costa, infatti, agevola l'espulsione degli elementi di scarto e dei grassi in eccesso. Favorisce inoltre la creazione dei succhi gastrici e della bile, sostenendo la digestione ed equilibrando la motilità intestinale grazie alle fibre, aiutando così i soggetti che soffrono di stitichezza.

Infine, si tratta anche di un ortaggio antianemico, in virtù dei buoni livelli di acido folico e ferro.

Come cucinare la bietola da costa: modalità di cottura e preparazione

Quando si acquista una bietola da costa bisogna accertarsi che le foglie siano di una colorazione brillante, non sbiadita oppure opaca ma sottile e soda al tatto. Il gambo non deve essere smilzo, ma di colore bianco acceso e, se la verdura è fresca, si dovrebbe spezzare emettendo un rumore deciso. 

La conservazione della bietola da costa avviene in frigorifero, preferibilmente nella zona dedicata alla frutta e alla verdura. Non è un ortaggio che invecchia precocemente: può essere conservato in frigorifero anche 4-5 giorni senza problemi. Per pulirla accuratamente, è necessario dividere le foglie, rimuovere i gambi e passarla sotto l’acqua corrente.

Come cucinare la bietola da costa? La cottura della bietola da costa può avvenire in diverse modalità: tra le più utilizzate c’è quella al vapore, cottura che permette a questo ortaggio di mantenere le sue proprietà nutrizionali. Per realizzarla, metti dell’acqua in una pentola e poi salala, posizionaci sopra la vaporiera e posa al suo interno la bietola da costa senza le foglie. Cuoci per circa 10 minuti. In seguito, aggiungi anche le foglie, da cuocere per circa 5 minuti. Poi alza il cestello della vaporiera, fai scolare la bietola da costa, assicurandoti che tutta l’acqua venga rimossa, e condiscila con olio EVO a crudo e un po’ di succo di limone.

Se invece ami cucinare le verdure in padella, metti dell’olio in una padella antiaderente e, dopo averlo scaldato, aggiungi la bietola da costa tagliata in pezzi sottili. Quando sarà quasi cotta, inserisci anche le foglie e continua la cottura fino a raggiungere una consistenza gradevole. Poi condisci con sale, pepe e con altri ingredienti come olive nere, acciughe o pomodori.

Idee di ricette con la bietola da costa

Esistono molte idee di ricette con bietola da costa semplici da realizzare.

Un esempio? Usare la bietola da costa come condimento salutare per un buon piatto di pasta. Per prepararlo, cuoci la bietola da costa dopo averla pulita, facendola saltare in padella per circa 10 minuti con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Aggiungi un po’ di uvetta sultanina e alcuni pinoli, condisci con  sale e pepe e completa la cottura del sugo. Quindi fai saltare il tutto con la pasta scolata e, se ami i formaggi, decora il piatto con della ricotta o con del formaggio grattugiato. Buon appetito!

Anche le bietole gratinate sono un’ottima ricetta per chi vuole cimentarsi nella realizzazione di un piatto gustoso e originale. Innanzitutto lava con cura la bietola da costa, dividi le foglie dalle coste, falle cuocere per circa 5 minuti in una pentola con acqua bollente. Nel frattempo, imburra le superfici di una teglia e posa, in maniera alternata, le foglie della bietola da costa (già sbollentate e fatte scolare dall’acqua in eccesso), uno strato di besciamella, a una manciata di formaggio fresco grattugiato. Continua così per creare diversi strati. Poi aggiungi all’ultimo strato di bietola da costa una noce di burro. A questo punto, metti la teglia nel forno e cuoci a 180 gradi per 20 minuti circa, attivando la funzione grill durante gli ultimi 2 minuti. Il piatto è pronto!