Storia, origini e caratteristiche delle taccole

Le taccole sono il frutto di piante erbacee annuali originarie del Mediterraneo e del vicino Oriente. A differenza dei piselli e della maggior parte delle altre leguminose, non si consumano solo i semi, ma anche l'intero baccello che li racchiude, tenero e commestibile. 

Esistono numerose varietà di taccole: le più diffuse, che presentano la caratteristica forma piatta e allungata, vengono dette anche piattoni, taccoline o mangiatutto.

Originarie del continente europeo, le taccole sono oggi coltivate in grandi quantità, soprattutto in Svizzera (nei cantoni tedeschi) e in Italia(in particolare nelle regioni del Centro). Le varietà più dolci provengono infatti dalle Marche, più precisamente dalla provincia di Ascoli Piceno. 

Le taccole vengono consumate preferibilmente fresche, secondo la naturale stagionalità (che va da aprile a giugno). 

Proprietà e benefici delle taccole

Considerate una via di mezzo tra un legume e un ortaggio per i loro valori nutrizionali, le taccole sono ricche di fibre, possiedono buone quantità di proteine e sono un’importante fonte di vitamine (C, K, A, B), sali minerali (potassio, magnesio) e acido folico.

Le taccole, proprio grazie alla ricchezza di fibre, aiutano la motilità intestinale e vengono considerate un integratore naturale rimineralizzante.

Tra i benefici delle taccole, se consumate con regolarità, c’è quello di contrastare l’anemia e la stanchezza, grazie al contenuto di ferro.

Tra le proprietà più apprezzate si annovera la loro capacità di ridurre il senso di fame, nonostante l’apporto calorico sia molto basso (le taccole contengono circa 41 calorie ogni 100 grammi). Sono anche in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e di grassi, risultando quindi un ottimo alimento per regolare glicemia e colesterolo.

Come cucinare le taccole: modalità di cottura e preparazione

Come cucinare le taccole? Esistono diverse modalità: in padella, a vapore o al microonde, in pentola a pressione e al forno.

Per cucinare le taccole a al microonde: lava, pulisci e metti i baccelli in un contenitore adatto, poi aggiungi una tazzina d'acqua, del sale e spezie a piacere. Quindi, cuoci le verdure per 10 minuti a 900W di potenza.

Se invece vuoi cuocere le taccole a vapore, puoi usare l'apposito cestello per la cottura in pentola o una vaporiera elettrica. Nel primo caso, ti serviranno circa 20 minuti di cottura; nel secondo caso, puoi impostare il programma per le verdure.

Per cucinare le taccole in padella, innanzitutto lava, pulisci e fai sbollentare le taccole in acqua salata, poi scola la verdura e tienila da parte. Quindi, in una padella, fai sciogliere una noce di burro con uno spicchio d'aglio intero. Fai insaporire per qualche minuto, poi aggiungi le taccole, elimina l'aglio e aggiungi mezzo bicchiere d'acqua. A questo punto, copri con un coperchio e cuoci il tutto per una quindicina di minuti. Nel frattempo, grattugia del parmigiano e, a cottura ultimata, spolveralo sulle taccole.

Se invece preferisci cucinare le taccole al forno, per prima cosa falle cuocere in acqua bollente. Appena risultano tenere, scolale e spostale in una pirofila imburrata. Quindi insaporisci con sale, pepe e alcuni cucchiai d’olio. Poi, taglia del formaggio a fette e posalo sopra le taccole. Infine, fai gratinare il tutto in forno per 10 minuti a 180°.

Idee di ricette con le taccole

Esistono molte gustose idee di ricette con taccole che puoi provare a realizzare in pochi minuti.

Un esempio? Gli spaghetti con taccole, pomodorini e tonno. Lava le taccole e rimuovine le estremità. Sbollentale in acqua salata per 5 minuti. Poi, affetta e fai soffriggere una cipolla in padella con alcuni cucchiai d'olio EVO. Ora, lava una decina di pomodorini maturi.
Sminuzza del tonno nella padella, sala e fai insaporire. A questo punto, aggiungi le taccole tagliate in pezzi, i pomodorini e qualche foglia di basilico. Nel frattempo, cuoci gli spaghetti in acqua salata. Infine, scola la pasta ancora al dente e falla saltare in padella insieme agli altri ingredienti. Che profumino!

Un’altra sfiziosa ricetta da provare è quella delle taccole al pomodoro. Per realizzarla, pulisci le taccole, eliminando le estremità, e lavale sotto l’acqua fredda. Poi prepara un trito e fai soffriggere il tutto con alcuni cucchiai d'olio EVO. Ora, aggiungi dei pomodori maturi sbollentati oppure dei pomodori pelati, sala e cuoci per circa 10 minuti. A questo punto, aggiungi le taccole e del brodo, copri con un coperchio e cuoci per 20 minuti. Un piatto semplice e squisito!

Ami le frittate? Prova quella alle taccole. Dopo aver pulito e tagliato a metà le taccole, cuocile per circa 15 minuti in una pentola capiente riempita con acqua bollente salata. Poi, fai rosolare in una padella uno spicchio d’aglio e mezza cipolla tritata con un paio di cucchiai d’olio EVO; aggiungi un mestolo d’acqua di cottura e le taccole, a falle rosolare a fuoco lento per renderle tenere. Prepara le uova in una ciotola a parte: sbattile insieme a parmigiano, pepe e sale. Unisci le taccole e amalgama il composto prima di versarlo, a sua volta, in una padella antiaderente calda e leggermente unta d’olio. Infine, cuoci la frittata da entrambi i lati. Buonissima!

Ami le polpette e cerchi una variante a quelle tradizionali? Allora prova le polpette di taccole. Per realizzarle, innanzitutto passa nel mixer delle taccole già bollite. Poi, mettile in una ciotola e tienile da parte. Quindi, prendi una casseruola, metti un filo d'olio EVO, unisci una cipolla precedentemente pulita, lavata e tritata e falla imbiondire. A questo punto, aggiungi i piselli e falli soffriggere velocemente. Una volta soffritti, aggiungi alcuni cucchiai d'acqua calda e fai cuocere il tutto per circa 15 minuti. 

Quando i piselli saranno teneri, passali nel mixer. Dopo, versa il composto nella terrina contenente le taccole. Aggiungi della ricotta setacciata, dei tuorli d’uovo, del formaggio grattugiato, un pizzico di sale e di pepe e del pangrattato, necessario per ottenere un impasto omogeneo. Infine, prendi una piccola quantità di composto e, aiutandoti con il palmo della mano, forma le polpette. Concludi la preparazione passandole nel pangrattato, poi infornale a 180° per 15 minuti circa.