Il cavolo cappuccio è un ortaggio che fa parte della famiglia delle Crucifere ed è famoso per la sua resistenza e versatilità. Questa pianta, infatti, può crescere tranquillamente nel tuo orto senza richiedere cure particolari e si presta bene a ogni tipo di preparazione. Provalo nell’insalata, cotto al forno o persino frullato e sentirai che sapore unico.
Indice:
Cavolo cappuccio: storia, origini e caratteristiche
Proprietà del cavolo cappuccio
Benefici del cavolo cappuccio
Calorie del cavolo cappuccio e valori nutrizionali
Come cucinare il cavolo cappuccio
Cavolo cappuccio in padella
Cavolo cappuccio al forno
Insalata di cavolo cappuccio (coleslaw)
3 curiosità sul cavolo cappuccio
Cavolo cappuccio: storia, origini e caratteristiche
Le origini del cavolo cappuccio sono antichissime. Compare in numerosi scritti della Grecia antica e anche durante il periodo dell’Europa medievale.
Veniva coltivato soprattutto nelle zone del nord Europa e negli orti del nord Italia, dal momento che è una specie di crucifera particolarmente resistente alle basse temperature.
Il cavolo cappuccio si contraddistingue per il caratteristico colore verde chiaro delle foglie e per la sua forma rotondeggiante. In base alla colorazione, inoltre, cambia anche la varietà di cavolo (che può essere rosso, nero, ecc).
Dal momento che cresce bene in qualsiasi periodo dell’anno, ha costituito per secoli un punto fermo nella tradizione culinaria popolare, diventando la base ideale per zuppe e minestre e diffondendosi come ingrediente principe in numerose preparazioni.
Proprietà del cavolo cappuccio
Il cavolo cappuccio è un ortaggio dalle numerose proprietà nutrizionali: grazie all’alto tasso di fibre, potassio e antiossidanti, questa pianta viene inserita anche nelle diete più restrittive. Ha poi un bassissimo apporto calorico (circa 24 kcal ogni 100 grammi) e nella sua composizione non vi è traccia di colesterolo.
La quantità di calcio e ferro contenuta nel cavolo cappuccio è inoltre superiore a quella di latte e carne, mentre dal punto di vista vitaminico, il cavolo presenta alti livelli di Vitamina A, Vitamina B1, Vitamina B2 e Vitamina C[1].
[1] https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/005200
Benefici del cavolo cappuccio
Come abbiamo visto in precedenza, le radici del cavolo cappuccio arrivano fino all’epoca greco-romana. Già in quel periodo, infatti, la pianta del cavolo veniva utilizzata come rimedio contro la malinconia e la tristezza.
Oggigiorno i benefici del cavolo cappuccio sono ampiamente riconosciuti[2]:
● ha proprietà antiossidanti contro i radicali liberi;
● aiuta ad abbassare la pressione;
● funziona come antinfiammatorio contro mal di gola e gastrite;
● viene utilizzato nella preparazione di creme illuminanti;
● è rinvigorente e rinforza il sistema immunitario, dal momento che contiene diverse vitamine.
[2] https://www.nutrizioneferrari.it/caratteristiche-e-proprieta-del-cavolo-cappuccio/
Calorie del cavolo cappuccio e valori nutrizionali
Le calorie del cavolo cappuccio sono estremamente contenute: 100 grammi di prodotto crudo, infatti, apportano al nostro organismo appena 24 calorie.
Dal punto di vista dei valori nutrizionali, le tabelle del CREA[3] attestano che in 100 grammi di questo prezioso ortaggio ci sono circa:
● Acqua (g): 92.2;
● Proteine (g): 2.1;
● Lipidi (g): 0.1;
● Colesterolo (mg): 0;
● Carboidrati disponibili (g): 2.5;
● Amido (g): 0;
● Zuccheri solubili (g): 2.5
● Fibre (g): 2.6;
● Sodio (mg): 23;
● Potassio (mg): 260;
[3] https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/005200
Come cucinare il cavolo cappuccio: introduzione a modalità di cottura e preparazioni principali
Cavolo cappuccio in padella
Ti basteranno pochi e semplici passaggi per preparare il cavolo cappuccio in padella e realizzare così un contorno dal sapore inconfondibile, ideale per essere accompagnato con della burrata fresca e delle friselle croccanti.
● Pulisci accuratamente un cavolo cappuccio e, dopo aver tagliato a listarelle tutte le foglie, mettile a bollire in una pentola a pressione per circa dieci minuti;
● una volta pronto, adagia l’ortaggio in una padella antiaderente in cui avrai messo a soffriggere anche due cucchiai d’olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio e del peperoncino;
● fai saltare le foglie di cavolo finché non avranno raggiunto una consistenza croccante e infine servile in tavola.
Calorie del piatto: 123 kcal a porzione.
Cavolo cappuccio al forno
Tra le tante ricette col cavolo cappuccio, questa preparazione è una delle migliori:
● pulisci il cavolo e cuocilo a vapore per 15 minuti;
● cucina due uova sode, sgusciale e, dopo averle tritate, uniscile al cavolo cappuccio;
● in un padellino fai sciogliere una noce di burro e versaci dentro il resto del composto, aggiungendo 200 grammi di prosciutto cotto a dadini e 3 cucchiai di formaggio grattugiato;
● versa quindi gli ingredienti in una pirofila imburrata e spolvera lo strato superiore dello sformato con un po’ di pangrattato;
● inforna a 180° per 20 minuti e il piatto sarà pronto per essere servito.
Calorie del piatto: 460 kcal.
Insalata di cavolo cappuccio
L'insalata di cavolo cappuccio, chiamata dagli inglesi coleslaw, è un contorno tipico della cultura gastronomica irlandese ed è molto diffuso anche nel resto del nord Europa.
Per realizzare questo piatto gustoso, dovrai seguire questi pochi e semplici passaggi:
● taglia delle carote alla julienne, trita un cipollotto e pulisci il cavolo cappuccio;
● versa quindi due vasetti di yogurt bianco senza zucchero in una terrina e aggiungi 3 cucchiai di maionese, 2 cucchiai di senape, dell’erba cipollina, un po’ di aceto, sale, pepe e zucchero;
● mescola il tutto, versa nella ciotola anche le verdure, ed ecco che avrai realizzato una perfetta insalata di cavolo.
Calorie del piatto: 128 kcal.
3 curiosità sul cavolo cappuccio
● Lo sapevi che i crauti sono realizzati con il cavolo cappuccio? Questo ortaggio viene infatti messo a fermentare sottovuoto con acqua e sale e può essere consumato fino a due settimane dopo l’apertura del barattolo!
● Un’altra curiosità interessante sul cavolo cappuccio è legata al succo che viene estratto dalle sue foglie. Pare che in caso di dolori all’intestino, bere un bicchiere di questo smoothie possa aiutarne la guarigione.
● Parlando di credenze popolari, fino a pochi decenni fa si pensava che la foglia del cavolo rappresentasse la donna, mentre il fusto della pianta simboleggiasse l’uomo. Dall’unione di queste due parti, la tradizione contadina ha fatto sì che si diffondesse l’idea che i bambini nascono, appunto, sotto i cavoli.